DETECTIVE PER L'AMBIENTE
Scuola media Francesco Severi - Arezzo 2020/2022
docenti coinvolti Proff. Fausto Capacci e Angela Gentile
PROGETTO RVS CLASSE 3 F Il progetto “Detective per l’ambiente”, è iniziato a Gennaio del 2021, quando i nostri professori Gentile Angela e Capacci Fausto, ci hanno illustrato il progetto che avremmo realizzato nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico della classe seconda, per terminarlo nella classe terza. Il progetto consiste nel geo localizzare le criticità presenti nel territorio intorno a noi, relativamente allo smaltimento dei rifiuti, infine da bravi "cittadini-detective", è nostro compito denunciare, attraverso mail ai sindaci dei comuni coinvolti. Il fine ultimo del lavoro è rendere il nostro territorio un pò più pulito.
Inizialmente il progetto si era mostrato molto complesso, pian piano, lezione dopo lezione, abbiamo scoperto che si trattava di un'attività sì complessa, ma anche entusiasmante, che poteva essere portata fino alla fine.
L’attività si colloca all’ interno del progetto “RVS” ovvero “Rendere Visibile il Sapere” nel senso di scrivere per fare ordine nelle informazioni, ma nel nostro caso per localizzare le informazioni. Nelle prime lezioni abbiamo lavorato assieme ad entrambi i professori, nella nostra aula, dopo di che ci siamo divisi in due gruppi, ed ogni mercoledì a partire dal mese di Febbraio ci siamo divisi, per cui metà classe seguiva la lezione di informatica con il Prof Capacci per imparare ad usare la piattaforma ArcGis, proprio quella che ci avrebbe aiutato a rappresentare le informazioni creando mappe digitali; l’altra metà in classe con la Prof. Gentile di ed. civica, per teorizzare l’argomento rifiuti.
Il progetto ha continuato progressivamente durante il periodo di Dad, che non è stato un ostacolo, anzi ci ha facilitato perché abbiamo capito l’importanza del digitale anche nella gestione delle informazioni. Svolta questa parte, abbiamo imparato a utilizzare Survey 123, un applicativo di Arcgis, per inviare telerilevamenti ad Arcgis stesso, che poi dopo li trasforma in mappe.
Ad Aprile abbiamo effettuato alcuni telerilevamenti, a scopo esemplificativo; nel giardino della nostra scuola abbiamo fotografato alcuni rifiuti e fatto partire il telerilevamento, poi abbiamo costruito una veloce mappa di prova. Il compito che abbiamo ricevuto e che avremmo dovuto svolgere durante l’estate 2021, ognuno dal luogo di vacanze, era quello di creare telerilevamenti: quando si notava la presenza di rifiuti di grandi o piccole dimensione, non correttamente smaltiti o addirittura abbandonati, avremmo dovuto scattare una foto ed, insieme ad essa, inviare anche altre informazioni sulla tipologia ed il luogo del rilevamento. Questa attività è stata molto interessante, un pò meno per i nostri docenti perché spesso abbiamo perso le password (sic!); ringraziamo la pazienza che i nostri professori hanno avuto nei nostri confronti.
La piattaforma che abbiamo utilizzato: ArcGis.
ArcGis è una piattaforma di collaborazione usata per condividere mappe e dati geografici.
prodotto da ESRI, un’azienda di riferimento italiana nelle soluzioni geospaziali.
La mappa che vedete a sinistra è stato uno dei primi elaborati realizzati con Arcgis

Il telerilevamento. Cos’è Survey 123?
Survey 123 è un’applicazione che permette la creazione e la condivisione di rilevamenti tramite il sito ArcGis. Nel corso del nostro progetto, ha rappresentato il pilastro fondamentale per la condivisione delle criticità sulla presenza di rifiuti che abbiamo trovato nel nostro ambiente.
Applicazioni utilizzate

Cosa abbiamo imparato?
Abbiamo svolto il programma di ed. civica con la Professoressa Angela Gentile che, con le proprie conoscenze ci ha illustrato e teorizzato l’argomento "rifiuti".
Siamo partiti dalla visione di un trailer di un cartone che dal titolo “ Trash”, che illustra la vita di un rifiuto. Grazie a queste lezioni adesso conosciamo la differenza tra rifiuto e scarto.
Il rifiuto è un materiale di scarto che può essere riutilizzato riciclandolo, a differenza di uno scarto che non può essere riutilizzato e nemmeno riciclato. Abbiamo anche capito che la nostra società, soprattutto negli ultimissimi decenni, ha prodotto troppi scarti.
Abbiamo anche consultato il sito della Sei Toscana, studiando ogni tipologia di rifiuto; grazie a questo lavoro abbiamo capito che i nostri comportamenti sono fuori dalla logica di un'economia circolare, per questo produciamo tantissimi “scarti” che non trovano un loro posto se non nell'inceneritore o nelle discarica; abbiamo dunque imparato che questi comportamenti alla fine non sono sostenibili.
Come sappiamo, molti fra gli obiettivi dell’agenda 2030 riguardano proprio la sostenibilità e l’importanza di agire oggi per raggiungere questi traguardi essenziali per la nostra terra. Se non si attueranno provvedimenti si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà di 3°C in questo secolo. E’ difficile per noi ragazzi comprendere come sia possibile che i “GRANDI” non riescano a prendere un iniziativa a cui far seguire delle azioni. Siamo dei ragazzi e, come "i grandi" sono diventati adulti ed hanno trascorso la propria vita in un ambiente abbastanza sano, anche per noi desideriamo la medesima cosa. In fondo questo significa "sostenibilità".
L`immagine che vedete a sinistra, rappresenta il lavoro svolto durante le lezioni di teoria
Cosa sappiamo fare?
Abbiamo svolto il lavoro di informatica con il Professore Fausto Capacci che grazie alle sue conoscenze informatiche e digitali, ci ha aiutati a conoscere la piattaforma Arcgis Online, creando delle Mappe digitali, inserendo dati.
Inizialmente ci ha illustrato come creare mappe, oggi infatti siamo autonomi nella creazione e personalizzazione di mappe .
Sappiamo anche utilizzare il programma di Story Map che è servito poi per creare la Story Map che state leggendo. Non è stato molto complicato, ma è servito utilizzare l’ingegno e le conoscenze informatiche che a nostro vantaggio abbiamo, visto che facciamo parte dell’indirizzo scientifico informatico della nostra scuola.
Si tratta di applicazioni web che consentono di combinare mappe interattive come quella che trovate sotto nel paragrafo “Facciamo il punto”, con testo, foto, video e altri contenuti multimediali.
La mappa che vedete a sinistra, è uno dei primi elaborati creati con Arcgis
Facciamo il punto
Dai dati che abbiamo rilevato questa estate i luoghi nei quali sono stati localizzati più rifiuti sono: Arezzo, Marina di Montalto di Castro , Nettuno, Roma e Follonica comune di Grosseto.
La zona maggiormente occupata dai rifiuti è la periferia dove sono stati rilevati 20 rifiuti, un buon numero si è presentato in campagna e nel centro città.
Quando si pensa ai rifiuti per strada si pensa ai bidoni che strabordano di buste di plastica, ma la cosa impressionante che è stata analizzata dal nostro lavoro è che i rifiuti sono stati trovati da qualsiasi parte: cassette di plastica sul marciapiede, aspirapolvere gettati in aree di verde pubblico, bombole del gas in spiaggia.
I rifiuti trovati sono di tutte le dimensioni, dai semplici sacchetti di plastica dell'organico e dell’indifferenziato, aspirapolvere, ferri da stiro e bombole del gas. Potete osservare le nostre analisi consultando la mappa di Esri creata tramite il sito Arcgis Online che trovate sotto.
Per avere una visione precisa, spostarsi sulla mappa e posizionarsi sul luogo prescelto per far aprire il pop up.
Via Lago di Burano 7, 58022, Follonica, Grosseto
Località Giovi 128A, 52100, Arezzo
Cassette di plastica abbandonate in prossimità del Pantheon a Roma
Noi alunni
Quando i professori ci hanno parlato del progetto che avremmo svolto, non avevamo tanto capito cosa avremmo dovuto fare.
Lì per lì, ci sembrava qualcosa di impossibile, soprattutto quando il Prof.Capacci ci illustrava il lavoro di Map Viewer che ai nostri occhi era difficile.
Alla fine l’unica cosa che contava veramente era ricordarsi l’account e la password di entrata di Arcgis che tanti di noi abbiamo perso, ma poi piano piano il progetto ha preso forma sotto i nostri occhi e fra le nostre mani. Ma oltre tutto e oltre alla Dad, questo è stato un grande progetto e il solo pensare che tutto questo lavoro è stato creato dal niente, ma solo dalle conoscenze di due grandi insegnanti e dal lavoro di 20 ragazzi, è molto emozionante. A Gennaio del 2021 non avremmo mai pensato di riuscire a terminare questo grande progetto.
E’ stato un progetto formativo, che ci ha aiutato a comprendere quello che è uno dei grandi problemi del nostro pianeta, “l’INQUINAMENTO”.
Abbiamo anche imparato ad usare una piattaforma importante che magari ci servirà nel nostro futuro professionale e poi è stato interessante anche conoscere Story Map, un modo diverso di presentare le conoscenze.
Tiriamo le conclusioni
Il lavoro è iniziato a Gennaio 2021 dopo varie lezioni di informatica ed ed. civica, abbiamo creato rilevamenti che a inizio anno della terza media, ci sono serviti per creare delle mappe con i dati definitivi.
Ora non ci manca che inviare le email ai sindaci dei comuni in cui sono stati localizzati i rifiuti, dichiarando, tramite foto e quindi testimonianze, che in materia di smaltimento rifiuti c'è ancora molto da fare.
Presentazione realizzata da:
Matteo Berneschi
Caterina Frosini
Alessia Grigore
Sohail Zahid